Articles

Cervo volante

Posted by admin

Dorcus curvidens maschio (a sinistra) e femmina (a destra)

Paralissotes sp. illustrato da Des Helmore

Il nome inglese deriva dalle grandi e distintive mandibole presenti sui maschi della maggior parte delle specie, che assomigliano alle corna dei cervi.

Una specie ben nota in gran parte d’Europa è Lucanus cervus, indicato in alcuni paesi europei (tra cui il Regno Unito) come il cervo volante; è il più grande insetto terrestre in Europa., Plinio il Vecchio notò che Nigidius chiamò il coleottero lucano dopo la regione italiana della Lucania dove venivano usati come amuleti. Il nome scientifico di Lucanus cervus aggiunge cervus, cervo.

I coleotteri di cervo maschi sono noti per le loro mandibole di dimensioni superiori utilizzate per lottare tra loro per i siti di accoppiamento preferiti in un modo parallelo al modo in cui i cervi combattono sulle femmine. I combattimenti possono anche essere sul cibo, come la linfa degli alberi e i frutti in decomposizione. Nonostante il loro aspetto spesso temibile, non sono normalmente aggressivi per gli esseri umani., Durante una battaglia l’obiettivo principale è quello di sloggiare i suoi avversari artigli tarsali con la mandibola, interrompendo così il loro equilibrio. A causa delle sue mandibole in grado di superare le proprie dimensioni del corpo viene fornito con un rovescio della medaglia. Influenzando la sua mobilità di corsa a causa del suo corpo sproporzionato, per questo normalmente volano a destinazione.

Le femmine di cervo sono generalmente più piccole dei maschi, con mandibole più piccole che sono molto più potenti dei maschi., Come larve, le femmine si distinguono per le loro ovaie color crema e grasse visibili attraverso la pelle intorno ai due terzi della loro schiena.

Le larve si nutrono per diversi anni di legno in decomposizione, crescendo attraverso tre stadi larvali fino a quando alla fine si impupano all’interno di una cellula pupale costruita da pezzi di legno circostanti e particelle di terreno. Nello stadio larvale finale, “L3”, le larve sopravvissute di specie più grandi, come Prosopocoilus giraffa, possono essere delle dimensioni di un dito umano.

Loro, insieme ai coleotteri rinoceronti, vengono spesso acquistati come animali domestici in Corea del Sud e in Giappone.,

Vedi anche: Tassonomia dei Lucanidi

Leave A Comment