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Passi e fasi del processo di formazione per le religiose

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“Formazione” si riferisce al processo di discernimento che le donne seguono prima di impegnarsi per tutta la vita in una particolare comunità religiosa. Mentre la lunghezza dei passi varia e sono modellati dalla tradizione distinta di ogni comunità, il processo di discernimento di una chiamata sia alla vita religiosa e una particolare comunità è simile.

Il processo può richiedere un decennio o più., Alcune fasi hanno requisiti canonici, nel senso che sono soggetti al diritto della Chiesa, ma le comunità hanno una certa discrezione circa la lunghezza del processo di discernimento.

Le parole usate per descrivere le prime fasi della formazione possono variare.

Candidatura o postulanza

Prima che una donna entri ufficialmente in una comunità, lei e i suoi membri si conoscono. Alcune comunità chiamano questa fase “candidatura”, mentre altri usano quel termine per la prima fase dopo l’ingresso formale.

Quando una donna entra formalmente nella comunità, viene solitamente chiamata postulante o candidata., Questa fase potrebbe richiedere sei mesi o diversi anni. Il candidato/postulante vive in comunità per almeno una parte di questa fase.

Noviziato

Quando una donna entra nel noviziato, è conosciuta come novizia e viene chiamata “Sorella.”

Il noviziato canonico è un anno dedicato alla preghiera, esplorando il significato dei voti e approfondendo la vita religiosa e il carisma (spirito o carattere unico) della comunità.

Alcune comunità aggiungono un anno supplementare al noviziato durante il quale la suora si impegna nel ministero.,

Voti temporanei

Al termine di questo tempo di preghiera, studio e vita comunitaria, il novizio professa voti temporanei, comunemente chiamati primi voti. Questi sono canonicamente vincolanti per un particolare periodo di tempo, spesso che vanno da uno a tre anni. Durante questo periodo, le suore si impegnano nel ministero e vivono in comunità. Alla fine di questo periodo, i voti possono essere rinnovati.

Voti perpetui

I voti perpetui, comunemente chiamati voti finali, sono professati in qualsiasi momento da tre a nove anni dopo i voti temporanei. Il tempo può variare a seconda della tradizione della comunità., I voti perpetui sono professati a vita. (Nel caso delle Figlie della Carità, le suore non professano voti perpetui, ma li rinnovano ogni anno.)

Scopri di più da questi tre profili di quattro donne in formazione negli Stati Uniti,
su quattro diversi percorsi per diventare sorelle:
Ana Gonzalez: Un abbraccio dell’ignoto porta al discernimento come domenicana
Srs. Julia Elena Abdala e Shirley Arce: Dopo anni di ricerca, un caloroso benvenuto con Benedettine
Sr. Elizabeth Sjoberg: Gioia e scopo portano alle Figlie della Carità di San Vincenzo de ‘ Paoli

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