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Battaglia di Dien Bien Phu

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La battaglia di Dien Bien Phu fu l’impegno decisivo nella prima guerra d’Indocina (1946-54). Dopo che le forze francesi occuparono la valle di Dien Bien Phu alla fine del 1953, il comandante Viet Minh Vo Nguyen Giap ammassò truppe e piazzò artiglieria pesante nelle grotte delle montagne che dominavano il campo francese. Potenziato dagli aiuti cinesi, Giap attaccò i punti di forza dell’opposizione a partire dal marzo 1954, eliminando l’uso del campo d’aviazione francese., Le forze Viet Minh invasero la base all’inizio di maggio, spingendo il governo francese a cercare la fine dei combattimenti con la firma degli accordi di Ginevra del 1954.

La battaglia che stabilì il destino dell’Indocina francese fu iniziata nel novembre 1953, quando le forze Viet Minh su insistenza cinese si mossero per attaccare Lai Chau, la capitale della Federazione T’ai (nell’Alto Tonchino), che era fedele ai francesi., Come sperava Pechino, il comandante in capo francese in Indocina, generale Henri Navarre, è venuto fuori per difendere i suoi alleati perché credeva che i T’ai “maquis” costituissero una minaccia significativa nella “retroguardia” Viet Minh (i T’ai rifornivano i francesi di oppio che veniva venduto per finanziare le operazioni speciali francesi) e voleva impedire una spazzata Viet Minh in Laos., Poiché considerava Lai Chau impossibile da difendere, il 20 novembre la Navarra lanciò l’Operazione Castor con un lancio di paracadutisti sull’ampia valle di Dien Bien Phu, che fu rapidamente trasformata in un perimetro difensivo di otto punti di forza organizzati attorno a una pista d’atterraggio. Quando, nel dicembre 1953, i T’ais tentarono di marciare da Lai Chau per Dien Bien Phu, furono malmenati dalle forze Viet Minh.

Il comandante Viet Minh Vo Nguyen Giap,con un considerevole aiutante cinese, ammassò le truppe e piazzò l’artiglieria pesante nelle caverne delle montagne che dominavano l’accampamento francese., Il 13 marzo 1954, Giap lanciò un massiccio assalto al punto forte Beatrice, che cadde nel giro di poche ore. Punti di forza Gabrielle e Anne-Marie sono stati invasi durante i due giorni successivi, che ha negato l’uso francese del campo d’aviazione, la chiave per la difesa francese. Ridotti ad aerodromi per rifornimenti e rinforzi, incapaci di evacuare i feriti, sotto continui bombardamenti di artiglieria e al limite estremo della portata aerea, il morale del campo francese cominciò a logorarsi., Mentre i monsoni trasformavano il campo da una polveriera in una palude di fango, un numero crescente di soldati–quasi quattromila alla fine dell’assedio di maggio–abbandonarono le caverne lungo il fiume Nam Yum, che attraversava il campo; emersero solo per sequestrare i rifornimenti caduti per i difensori. I “Ratti di Nam Yum” divennero prigionieri di guerra quando la guarnigione si arrese il 7 maggio.

Nonostante questi primi successi, le offensive di Giap scoppiarono davanti alla tenace resistenza di paracadutisti e legionari francesi., Il 6 aprile, perdite orribili e basso morale tra gli attaccanti indussero Giap a sospendere le sue offensive. Alcuni dei suoi comandanti, temendo l’intervento aereo degli Stati Uniti, iniziarono a parlare di ritiro. Anche in questo caso, i cinesi, alla ricerca di una vittoria spettacolare da portare ai colloqui di Ginevra previsti per l’estate, intervennero per irrigidire la risoluzione Viet Minh: furono portati rinforzi, così come i lanciarazzi Katyusha multitube, mentre gli ingegneri militari cinesi riqualificarono i Viet Minh in tattiche d’assedio., Quando Giap riprese i suoi attacchi, gli assalti delle onde umane furono abbandonati a favore di tecniche d’assedio che spingevano in avanti reti di trincee per isolare i punti di forza francesi. Il perimetro francese fu gradualmente ridotto fino a quando, il 7 maggio, la resistenza cessò. Lo shock e l’agonia della drammatica perdita di una guarnigione di circa quattordicimila uomini permisero al primo ministro francese Pierre Mendès France di raccogliere abbastanza sostegno parlamentare per firmare gli accordi di Ginevra del luglio 1954, che in sostanza misero fine alla presenza francese in Indocina.

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