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LASIK o PRK: sapere quale opzione si adatta al paziente

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LASIK e PRK sono le due procedure chirurgiche di rifrazione corneale più comunemente eseguite al mondo. Dopo che il medico conferma tramite lo screening preoperatorio che un paziente è un candidato appropriato per la correzione della visione laser, il clinico è quindi attrezzato per formulare una raccomandazione chirurgica. Se il medico è un optometrista o un oculista che non eseguirà l’intervento chirurgico, questo suggerimento sarà esaminato dal chirurgo del paziente prima di procedere., La raccomandazione è fondamentale nella chirurgia refrattiva, in quanto pone le basi per le aspettative del paziente e il decorso postoperatorio.

I pazienti di solito preferiscono LASIK su PRK a causa del suo rapido tempo di recupero, miglioramento visivo più veloce e ridotto disagio postoperatorio rispetto alla procedura di superficie. Gli studi hanno dimostrato che i pazienti sottoposti a LASIK ottenere un recupero visivo postoperatorio più veloce rispetto ai pazienti sottoposti ad altre procedure chirurgiche refrattive,1,2 anche se l’acuità visiva è paragonabile tra le procedure una volta che è stabile., Come tutti i processi decisionali chirurgici, la decisione è paziente-specifica e multifattoriale.

LETTO STROMALE

Spesso, il driver principale nel raccomandare LASIK o PRK è centrato sulla conservazione dell’integrità biomeccanica della cornea. Le cornee normali sono a basso rischio di destabilizzazione. Quando le cornee hanno caratteristiche borderline, PRK può essere la scelta preferita. PRK ha un profilo di rischio più basso perché non comporta la creazione lembo LASIK.3 Pertanto, vi è un letto stromale residuo più profondo e una percentuale inferiore di tessuto alterato.,

I pazienti per i quali LASIK è appropriato devono avere uno spessore corneale relativamente normale (> 500 µm), che lascerà una profondità residua del letto stromale superiore a 300 µm. Il paziente deve anche avere parametri topografici, tomografici e biomeccanici normali. Se il paziente ha parametri topografici, tomografici o biomeccanici leggermente anormali; cornee sottili (< 500 µm); o è stato precedentemente sottoposto a chirurgia refrattiva, la PRK è spesso favorita rispetto alla LASIK.,3

CONSIDERAZIONI UNICHE DI PRK

Le cicatrici corneali dense possono bloccare gli impulsi del plasma dai laser del femtosecondo, piombo alla creazione incompleta del lembo. Pertanto, negli occhi con cicatrici corneali, PRK o LASIK con un microcheratomo meccanico possono essere la scelta migliore.

La distrofia epiteliale, come la distrofia della membrana basale epiteliale, è un’indicazione per PRK. La procedura di superficie non solo tratta l’errore di rifrazione, ma tratta anche la distrofia sottostante, riducendo le irregolarità epiteliali e migliorando la qualità della visione., Inoltre, va notato che, sebbene raro, l’uso del laser a femtosecondi nella creazione del lembo LASIK può provocare una rottura verticale del gas in pazienti con distrofia della membrana basale epiteliale. I pazienti con distrofia delle cellule endoteliali possono anche trarre beneficio da PRK piuttosto che da LASIK perché la loro disfunzione endoteliale può compromettere l’aderenza del lembo.

PRK può essere raccomandato per i pazienti che praticano sport di contatto o quelli nell’esercito o nella polizia perché tali pazienti sono più inclini a traumi oculari che possono (tuttavia raramente) portare a danni o perdita del lembo LASIK.,

SCREENING

Le nuove analisi di screening chirurgico refrattivo sono utili e in evoluzione, ma la topografia corneale basata su Placido-disco è ancora considerata il gold standard per lo screening. Anche la tomografia è estremamente utile (Figura). Consente la creazione di mappe pachimetriche e mappe di elevazione corneale anteriore e posteriore, oltre a fornire analisi di screening più avanzate.

Figura. Tomografia corneale di un paziente di 25 anni candidato alla correzione della visione laser. Il paziente ha una rifrazione di -3,75 -0,75 @ 5o OD e -4,00 -1.,00 @ 165o OS. La topografia mostra simmetrica regolare con la regola astigmatismo di 1,4 OD e 1,6 OS.

Nel nostro centro, abbiamo valutato più dispositivi biomeccanici che sono promettenti e usiamo abitualmente analisi tomografiche e biomeccaniche combinate per aiutare a determinare la candidatura per LASIK o PRK. Siamo stati anche beta testing modellazione agli elementi finiti commerciali, che mostra la promessa.

PESARE LE OPZIONI

Sia LASIK che PRK sono trattamenti sicuri ed efficaci per l’ametropia, incluso l’astigmatismo, ed entrambi possono causare alti livelli di soddisfazione del paziente., La scelta tra le due procedure è dipendente dal paziente e il tempo di sedia di qualità è essenziale per fornire un’educazione del paziente sufficiente, impostare aspettative appropriate e fornire soddisfazione postoperatoria ai nostri pazienti.

Larissa Gouvea, MD
  • Waring Vision Institute, Mount Pleasant, Carolina del Sud
  • informativa Finanziaria: Nessuno

George O., Waring IV, MD, FACS
  • Membro del comitato di Redazione, CollaborativeEYE
  • Fondatore e Direttore Medico, Waring Vision Institute, Mount Pleasant, Carolina del Sud
  • informativa Finanziaria: None

  1. Hatch BB, Moshirfar M, Ollerton AJ, et al. Confronto prospettico controlaterale tra cheratectomia fotorefrattiva (PRK) e LASIK a lembo sottile: valutazione della funzione visiva. Clin Oftalmolo. 2011;5:451-457.
  2. Hashemi H, Miraftab M, Ghaffari R, Asgari S., LASIK femtosecondo-assistita contro PRK: confronto di 6 mesi di acuità visiva e risultato di qualità per alta miopia. Lenti a contatto con gli occhi. 2016;42(6):354-357.
  3. Santhiago MR, Wilson SE, Hallahan KM, et al. Cambiamenti nelle variabili biomeccaniche personalizzate dopo cheratomileusi laser a femtosecondi in situ e cheratectomia fotorefrattiva per miopia. J Cataratta Rifrazione Surg. 2014; 40 (6): 918-928.

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