Sarcofago, bara di pietra. Il termine originale ha un significato dubbio. Plinio spiega che la parola denota una bara di calcare dalla Troade (la regione intorno a Troia) che aveva la proprietà di sciogliere il corpo in fretta (greco sarx, “carne”, e phagein, “mangiare”), ma questa spiegazione è discutibile; idee religiose e folkloristiche possono essere stati coinvolti nel chiamare una bara un mangiatore di corpo. La parola è entrato in uso generale come il nome di una grande bara nella Roma imperiale ed è ora usato come un termine archeologico.,
Le prime bare di pietra in uso tra gli egiziani della iii dinastia (c., 2650-2575 ac) sono stati progettati per rappresentare palazzi di architettura in mattoni di fango, con una disposizione ornamentale di false porte e finestre. A partire dall’xi dinastia (c. 2081 ac), sarcofagi a forma di scatola di legno o calcare erano in uso in Egitto e sulla costa libanese a Byblos. Nella xvii dinastia (c. 1630-1540 ac), bare antropoidi (a forma di simile alla forma umana con una testa ritratto intagliato) di fogli di papiro incollati e, più tardi, di legno, ceramica, o pietra sono stati utilizzati. Nel caso della regalità, alcuni erano fatti di oro massiccio (Tutankhamon) o argento (Psussenes I). Nel 18-20 dinastie (c., 1539-1075 ac), le classi superiori racchiudevano bare interne di legno o metallo in sarcofagi esterni in pietra, una pratica che continuò nel periodo tolemaico.
Nell’area dell’Egeo, anche se non sulla terraferma greca, le bare rettangolari in terracotta (larnakes) con elaborati disegni dipinti entrarono in uso generale in epoca minoica centrale (c. 2000-c. 1570 ac). A volte queste bare assomigliavano a case o vasche da bagno con grandi maniglie., I Fenici svilupparono un sarcofago antropoide in marmo bianco di tipo egiziano nel 5 ° secolo AC, e in epoca ellenistica si specializzarono nella realizzazione di bare di piombo e sarcofagi di marmo riccamente scolpiti. In Italia dal 600 a. C. in poi gli Etruschi usarono sia sarcofagi in pietra che in terracotta, e dopo il 300 a.C. i sarcofagi scolpiti furono usati dai Romani. Questi spesso avevano scolpito figure del defunto reclinabili sui coperchi a forma di divano.,