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Tunisia country profile

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Patria dell’antica città di Cartagine, la Tunisia era un tempo un importante player nel Mediterraneo, grazie alla sua posizione nel centro del Nord Africa, vicino a vitali rotte marittime.

I Romani, gli arabi, i turchi ottomani e i francesi realizzarono il suo significato strategico, rendendolo un hub per il controllo della regione.

Il dominio coloniale francese terminò nel 1956 e la Tunisia fu guidata per tre decenni da Habib Bourguiba, che avanzò idee laiche, tra le quali la prima era l’emancipazione delle donne.,

La Tunisia è più prospera dei suoi vicini. L’agricoltura occupa gran parte della forza lavoro e il turismo è un settore chiave.

Proteste di massa destituito il presidente Ben Ali nel 2011 – la prima di una serie di rivolte popolari per spazzare la regione.

La transizione del paese è stata relativamente pacifica, ma i tunisini laici, in particolare le donne, sono preoccupati per la crescente influenza degli islamisti ultra-conservatori.,

E c’è una sfida crescente posta dai militanti islamisti che hanno rivendicato gli attacchi nel 2015 in cui sono state uccise 60 persone, la maggior parte delle quali straniere.

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LEADER

Presidente: Kais Saied

Immagine copyright Jdidi Wassim/Getty Images

in Pensione, professore di diritto Kais Saied ha vinto una vittoria schiacciante sul magnate dei media Nabil Karoui in ottobre 2019 al ballottaggio per le presidenziali.,

Il signor Saied, che aveva 61 anni quando è stato eletto, ha fatto una campagna su una piattaforma anticorruzione e si è rivolto direttamente ai giovani elettori.

Ha affrontato notevoli critiche per le sue opinioni conservatrici sull’omosessualità, i diritti delle donne e la pena capitale, che è stata sospesa nel 1994.

Il precedente presidente, Beji Caid Essebsi, è morto in carica a luglio, dopo aver vinto le prime elezioni presidenziali libere del paese a dicembre 2014.,

Primo Ministro: Hichem Mechichi

Immagine copyright FETHI BELAID/Getty Images

Il Parlamento ha approvato un nuovo governo guidato da Hichem Mechichi nel settembre 2020, la terza amministrazione dalle elezioni del precedente ottobre.

I ministri di Mechichi sono tecnocrati liberi da affiliazione a partiti politici, incaricati di riformare le finanze pubbliche in un momento di crisi economica e instabilità politica.

Il nuovo primo ministro, un avvocato di formazione, servito come ministro degli interni nel governo uscente.,

MEDIA

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la didascalia dell’Immagine Social media hanno giocato un ruolo chiave per le proteste di massa che hanno rovesciato il governo nel 2011

Il Tunisino media oggi godere di una maggiore libertà rispetto a prima del 2011 rivolta popolare.

I social media hanno giocato un ruolo chiave nella rivolta.,

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TIMELINE

Alcune date chiave, in Tunisia storia:

Immagine copyright Getty Images
la didascalia dell’Immagine Habib Bourguiba, nella foto, nel 1955, al suo ritorno dall’esilio, led Tunisia dall’indipendenza nel 1956, fino a che egli è stato messo da parte nel 1987

Intorno al 1100 A.C. – Fenici stabilirsi in costa del nord Africa. La città di Cartagine, vicino al sito dell’attuale Tunisi, diventa una potenza navale.

146 AC – Cartagine cade ai Romani.,

600s-Gli arabi conquistano il territorio dell’attuale Tunisia.

909-I berberi strappano la regione agli arabi.

1600s – La Tunisia diventa parte dell’impero turco ottomano, ma ha un alto grado di autonomia.

1881 – Le truppe francesi occupano Tunisi. La Francia controlla gli affari economici ed esteri; la Tunisia è un protettorato francese dal 1883.

1956 – La Tunisia diventa indipendente con Habib Bourguiba come primo ministro, la monarchia viene abolita e la Tunisia diventa una repubblica l’anno successivo.,

1987 – “Colpo di stato del palazzo”: il primo ministro Zine El Abidine Ben Ali ha dichiarato il presidente Bourguiba mentalmente inadatto a governare e prende il potere da solo.

2011 – Le proteste di massa spingono il presidente Ben Ali all’esilio, ispirando altre rivolte popolari collettivamente note come “Primavera araba”.

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